Nell’ambito del percorso di accoglienza per i nuovi iscritti, venerdì 19 settembre tutte le classi prime dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Pietro Aldi” hanno partecipato al progetto “Sport + Natura” presso il camping Le Marze, per una giornata all’insegna della promozione della salute psicofisica in  ambiente naturale, attraverso la pratica sportiva, la conoscenza dell’ambiente e la tutela del territorio. Grazie all’ospitalità offerta dai gestori del camping “Le Marze”, che hanno messo a disposizione le proprie strutture, gli studenti degli indirizzi Classico, Scientifico ordinario, Scienze Applicate e Sportivo sono stati divisi in gruppi e hanno partecipato a turno alle numerose attività formative e divertenti organizzate per loro dai docenti di Scienze Motorie (professori Sonia Bonari, Lorenzo Bruno, Marco Macherini, Sara Machetti, Stefania Rossi), supportati da studenti degli anni terminali e da colleghi incaricati della sorveglianza. Gli studenti hanno alternato momenti di didattica ambientale a momenti di attività sportiva. Accompagnati dai docenti di Scienze naturali (professori Roberta Babini, Luigina Fattorosi, Marco Magini, Alessio Terni, Marco Sozzi, Natalia Balestri), hanno esplorato le dune costiere e imparato a conoscere le piante pioniere che garantiscono la sopravvivenza di questo delicato ecosistema, anche come sito di nidificazione delle tartarughe marine. Una volta sulla spiaggia hanno partecipato ad una partita di calcio, dopo la quale hanno visitato il campeggio, per  vedere come sia possibile coniugare ricezione turistica, attività ludico-ricreative e immersione nella natura in un ambiente scarsamente antropizzato. Infine, i docenti avevano organizzato delle partite di pallavolo nel campo regolamentare presente all’interno del camping “Le Marze”. “La buona riuscita di questa giornata di accoglienza ci rende tutti orgogliosi”, dichiara il prof. Macherini, promotore dell’iniziativa e coordinatore delle attività “Un particolare ringraziamento va al camping “Le Marze”, che ha permesso l’utilizzo dei suoi campi e la visita di tutta la struttura. La nostra gratitudine va anche agli studenti tutor che hanno accettato di accompagnare i ragazzi più piccoli in questa avventura, e a tutti i numerosi colleghi che hanno svolto attività di docenza o sorveglianza. Questa iniziativa rientra in un più ampio percorso di accoglienza volto al coinvolgimento dei nuovi allievi nella vita scolastica, attraverso proposte che possano stimolare l’apprendimento attivo.”