Venerdì 21 novembre presso la multisala Aurelia Antica dieci classi del triennio del Polo liceale Aldi hanno assistito alla proiezione del film “C’è un posto nel mondo”, diretto da Francesco Falaschi e sceneggiato a quattro mani dal regista e da Alessio Brizzi.
Il lavoro degli autori grossetani riflette sul tema dello spopolamento dei territori interni, considerati spesso marginali, periferici, dei non luoghi dove il tempo si è cristallizzato. Chi nasce in queste terre ha tre possibilità: partire, restare o andarsene per poi fare ritorno. Sono proprio queste le dimensioni indagate negli episodi che compongono la pellicola, interamente girata nei comuni amiatini di Arcidosso, Castel del Piano e Santa Fiora. I protagonisti si troveranno a dover prendere decisioni fondamentali per il loro futuro, facendo i conti con il loro presente e, a volte, con i fantasmi del passato.
L’idea del lungometraggio nasce nell’ambito del progetto “Attrattività dei Borghi”, che ha fornito lo spunto per raccontare in immagini un contesto più ampio.
Al termine della visione, i ragazzi hanno potuto confrontarsi con gli autori, che, stimolati dalle domande dei giovani, hanno approfondito le tematiche affrontate nel film.
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